La Polonia ha la possibilità di diventare un centro per le criptovalute. "Non è più una nicchia"

Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Mexico

Down Icon

La Polonia ha la possibilità di diventare un centro per le criptovalute. "Non è più una nicchia"

La Polonia ha la possibilità di diventare un centro per le criptovalute. "Non è più una nicchia"

Sebbene fino a qualche anno fa le criptovalute fossero associate principalmente a una curiosità tecnologica o a una bolla speculativa, oggi sono un elemento sempre più reale dell'economia globale. – Possiamo parlare di vero mainstream – afferma Łukasz Pierwienis, CEO di Binance Poland, in un'intervista con WNP durante il Congresso economico europeo di Katowice.

Secondo i dati del rapporto di Accenture , il numero di utilizzatori di criptovalute in Polonia ha raggiunto i 3 milioni un anno fa . – Oggi questo numero potrebbe arrivare fino a 4 milioni. Per fare un paragone, abbiamo circa 5 milioni di conti di intermediazione, di cui una parte significativa di investitori è esposta anche al mercato delle criptovalute, osserva Pierwienis. Ciò significa che l'adozione di asset digitali in Polonia è già molto avanzata e la società è aperta alle nuove tecnologie finanziarie.

Il CEO di Binance Poland richiama l'attenzione sullo sviluppo dinamico del mercato delle stablecoin, il cui valore dei trasferimenti nel 2024 ha raggiunto i 15 trilioni di dollari, quasi quanto Visa. – Ciò dimostra che le criptovalute non solo stanno recuperando terreno, ma hanno già raggiunto i giganti dei pagamenti tradizionali – afferma.

Il problema resta la mancanza di normative locali che attuino il regolamento MiCA.

Rispetto all'Europa, la Polonia appare ambivalente. Da un lato, si colloca al 24° posto nel mondo in termini di adozione delle criptovalute, davanti a paesi come Italia, Paesi Bassi e Australia. D'altro canto, è uno dei pochi Paesi che non ha ancora implementato una normativa locale che consenta l'applicazione del regolamento MiCA. – Di conseguenza, stiamo perdendo il nostro vantaggio competitivo e stiamo ritardando la capacità di attrarre attori globali – avverte Pierwienis.

Tuttavia, questo ritardo può trasformarsi in un vantaggio. – Possiamo imparare dagli errori degli altri Paesi e creare un sistema più amichevole e moderno – suggerisce il presidente. Un esempio è Blik, creato nonostante i ritardi nell'implementazione della precedente direttiva PSD2.

Anche l'iniziativa di deregolamentazione potrebbe rappresentare un'importante opportunità: include infatti una sezione separata dedicata alla tecnologia blockchain e al mercato delle criptovalute. – Se riusciremo a semplificare le cose ed evitare il trionfo della forma sulla sostanza, la Polonia potrebbe unirsi ai leader europei – riassume Łukasz Pierwienis.

wnp.pl

wnp.pl

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow